BELTANE E LE SUE TRADIZIONI: COME CELEBRARLA OGGI

Beltane o Calendimaggio si festeggia fra la notte del 30 aprile e il giorno del 1° maggio.
Si tratta di un bellissimo sabba, uno dei più importanti dell'anno ed è carico di magia, amore e abbondanza.
In questo post trovi un approfondimento sulle origini e le tradizioni di questa festa, così potrai celebrarla come si deve, percepire tutta la sua magia e sentirti un po' strega e un po' dea, profondamente connessa con la natura, i cicli e le energie dell'Universo.

COS'È BELTANE

Beltane è una delle feste più importanti del calendario pagano, insieme a Samhain (31 ottobre, capodanno pagano), Imbolc (attorno a 2 febbraio, Candelora/festa del ritorno della luce), Lughnasadh (attorno al 1° agosto, festa del raccolto).
Sono tutte feste legate al ciclo della natura e delle stagioni e Beltane, in particolare, celebra la piena fioritura della primavera e l'approssimarsi dell'estate.
Come la primavera è la stagione in cui la natura esplode rigogliosa, abbondante e lussureggiante, così Beltane celebra il risveglio della Terra, i suoi doni, la fertilità, l'unione fisica e spirituale fra il Dio e la Dea, fra il Padre Cosmico, il Sole, che torna a splendere e a fertilizzare la Terra Madre e, come corollari, l’amore, l’attrazione, il corteggiamento e tutti i piccoli e grandi desideri istintivi, le febbri primaverili.
Anticamente, dunque, Beltane era il tempo di celebrare con gioia i colori vividi e i profumi vibranti della stagione, il clima magico dell'estate dopo un lungo inverno di inattività, ma anche il tempo del risveglio della sessualità oltre che della terra e di tutti i suoi frutti.

LE TRADIZIONI DI BELTANE: COME RIVIVERLE OGGI

 

I FUOCHI DI BELTANE

Alla vigilia di Beltane, nella tradizione celtica si usava accendere due fuochi impiegando ben nove legni diversi. I fuochi erano usati per la purificazione e la protezione delle greggi, facendo passare gli animali attraverso due fuochi.
Anche durante i festeggiamenti i falò accesi erano simbolo di purificazione e buona fortuna: in giro per le campagne i giovani saltavano sopra i falò per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile; giovani e vecchi, danzavano attorno ai fuochi per propiziare la fertilità della Natura e la propria salute e prosperità.
I giovani che si volevano unire in matrimonio, si prendevano per mano e saltavano insieme sulle braci del grande falò e questo era l’equivalente di una promessa o di un fidanzamento.
Le coppie sposate che ancora non avevano figli compivano lo stesso rito per propiziare l’arrivo di una nuova vita.

Al giorno d'oggi non è facilissimo poter accendere un falò, ma se vivi abbastanza isolata e hai un giardino o uno spazio fuori casa, la vigilia del primo maggio, o il giorno stesso, accendi un piccolo fuoco all'aperto (o in casa una candela rossa), poi accendi un secondo fuoco a sinistra del primo (o una candela color verde accanto a quella rossa). Infine passa in mezzo ai due fuochi per tre volte, salutando l’estate che è arrivata e gridando “Bel!”.
Questo è un rituale che sarebbe preferibile celebrare con altre persone o ancor meglio, col proprio partner.

L'ALBERO DI MAGGIO

La celebrazione di Beltane più conosciuta è però l’albero di maggio, simbolo dell’albero cosmico o Asse che regge l’Universo unendo Cielo e Terra. Si tratta di un grande palo, alla cui sommità sono legati dei nastri, attorno al quale viene celebrata una danza di fertilità e di prosperità. Ed è anche una rappresentazione virile poiché, come accennato sopra, in molte antiche tradizioni, il periodo di Beltane è celebrato come il momento in cui, l’energia maschile del Dio è al suo massimo grado di potenza, spesso raffigurata con diversi simboli fallici come appunto l'albero di maggio, corna, bastoni, ghiande e semi.

Ancora oggi molte feste tradizionali ripropongono l'albero di maggio, magari in versione albero della cuccagna ma se non puoi o non hai voglia di partecipare a una vera e propria rievocazione puoi creare un altare in cui figurino dei simboli di unione del maschile col femminile.

Ad esempio,  puoi creare un palo di maggio in miniatura con un rametto e dei nastri; oppure decorare un bonsai con nastri e fiori (in alcune culture, infatti, il palo era sostituito da un vero albero).
In questo periodo, anche il grembo della Dea Madre è al massimo della sua fecondità: lei è la terra, che accoglie i semi e questi cresceranno in lei.
Perciò è buona cosa aggiungere all'altare i simboli della Dea, come una statua, un calderone, una coppa, una ciotola con dentro semi, ghiande o frutti di stagione o altri oggetti femminili.

La cosa migliore è fare in modo che nel tuo altare il maschile e il femminile si compenetrino, appunto aggiungendo semi in una coppa, oppure una statua con il Dio e la Dea abbracciati, fiori e nastri sull'albero di maggio. Qualsiasi elemento circolare, come una corona di fiori o un anello, può essere usato per rappresentare la Dea.

BANCHETTI E FESTEGGIAMENTI

Durante i festeggiamenti di Belane non mancavano le libagioni, si trattava soprattutto di alimenti a base di latte, miele e avena; dolci e frutta di stagione.
Nei giorni di Beltane puoi preparare una cena speciale per gli amici o la persona che ami: servi formaggi e/o derivati del latte (yogurt, gelato, panna) crostata di fragole, dolci e pane a base di farina d'avena. Se non mangi queste cose: una bella cena con i tuoi piatti preferiti sarà perfetta!

CARTE E TAROCCHI

Beltane, lo avrai capito è una festa carica di energia e di magia e anche anticamente era un giorno dedicato alle previsioni del futuro ed alla divinazione, alle formule magiche fatte con l’acqua, col fuoco e con le piante raccolte all'alba dalle donne.
Nel mio modo di usare e insegnare i Tarocchi non mi occupo di previsione ma preferisco parlare di esplorazione e introspezione: puoi sfruttare questo magico momento dell'anno per dedicarci a una stesa di Tarocchi che ti permetta di esplorarne i temi e farli tuoi.
Ti lascio qui lo schema della stesa Tarocchi di Beltane ispirata ai suoi temi e all'albero di maggio.

Puoi provarla nei giorni vicini a Beltane e, se vuoi raccontarmi la tua lettura confrontandoti con me, ti aspetto nei commenti.

Felice Beltane!

(Articolo aggiornato al 30 aprile 2023)

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Manuela Angelini

Lettrice e insegnate di Tarocchi

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