La scorsa settimana ti ho parlato di vocazione in un post declinato al passato e alla possibilità di fare chiarezza su questo tema, proprio guardandoti indietro e trovando il fil rouge che accomuna le varie fasi della tua vita.
Oggi, voglio farti conoscere una persona speciale, che della sua vocazione alla ricerca della bellezza ha fatto un lavoro.
Claudia e io ci siamo conosciute per caso sul web: parlavamo lo stesso linguaggio intriso di sogni, immaginazione, spiritualità, creatività, consapevolezza e siamo entrate subito in sintonia. Da questa sintonia è nata l'idea di una collaborazione: ognuna di noi ha scritto un guest post per l'altra, in modo da portare un pezzetto del suo mondo verso nuovi orizzonti e scambiarsi visioni e punti di vista.
Lascio quindi la parola a Claudia e al suo “Postino dei sogni”. Se vorrai approfondire la sua conoscenza, in fondo al post trovi tutti i suoi riferimenti, buona lettura!
Qualche mese fa ho scritto una guida gratuita per aiutare le donne a uscire da momenti di blocco, di confusione e insoddisfazione. L’ho intitolata Smetti di inseguire i tuoi Sogni. Realizzali! Guida per SognoViaggiatrici di ogni età.
Ma chi è una SognoViaggiatrice?
Una SognoViaggiatrice è una donna capace di capire chi realmente è, di sentire la chiamata del suo Sogno e di mettersi in viaggio per raggiungerlo, portarlo nel mondo della materia (ossia realizzarlo).
È una donna che, realizzando il suo Sogno, realizza se stessa.
Non immaginare una SognoViaggiatrice come una donna che vive sulle nuvole, sognando unicorni rosa, mentre raccoglie margherite con cui fare una coroncina per i suoi lunghi capelli.
Una SognoViaggiatrice ha compreso che la distanza che la separa dal suo Sogno è dentro di sé e non fuori.
Ha capito che non sono la mancanza di mezzi economici, le condizioni di vita, il tempo libero a disposizione o la sua età a tenerla lontana dalla sua felicità, ma gli ostacoli e le resistenze che ha dentro di sé.
Come si fa a superare gli ostacoli interiori?
Accedendo alla propria saggezza interiore, quella parte di te che ha già tutte le risposte perché, pur stando dentro di te, risiede anche su un piano più grande.
Io la immagino come una Claudia più eterica, come fosse trasparente, talmente grande che tutta dentro di me non ci sta, così esce fuori di me e vede cose che io non posso vedere.
Sembra una questione complicata ma è più semplice di quello che appare.
La saggezza interiore è quella parte di te che ti fa prendere una strada invece che un’altra quando, razionalmente parlando, sembra essere la strada più pericolosa.
La saggezza interiore è quella parte di te che ti fa sentire attratta da un luogo, una persona, un oggetto e non sai spiegarti il motivo.
La tua saggezza interiore è quella che, dopo tanti anni da una scelta fatta, ti fa esclamare: “Benedetto il giorno che ho deciso di seguire quella voce…chi avrebbe mai immaginato che mi avrebbe portato fin qui?”.
Ecco! Questa è la tua saggezza interiore e puoi ricorrere a lei ogni volta che non sai come fare, ogni volta che non sai quale strada intraprendere, ogni volta che vorresti tanto realizzare un sogno ma non sai da dove iniziare.
Il creativese: una via d’uscita
Il vero problema è che la saggezza interiore non parla correttamente la nostra lingua.
Non succede, almeno a me, di sentire la sua voce articolare in modo chiaro e comprensibile le indicazioni da seguire.
Il più delle volte siamo in balìa di sogni, coincidenze, sensazioni, intuizioni e, quando devo maneggiare indicazioni così ambigue, la mia testa si accende e inizia a soppesare tutto.
“Sarà proprio così?”, “Ma non potrebbe anche essere cosà?”, “E se invece avesse voluto dirmi che… e io non l’ho capito?”.
Io posso restare in questo stato di loop mentale per intere settimane, al termine delle quali mi ritrovo più confusa di prima e pentita per aver chiesto aiuto ad una saggezza interiore che si rifiuta da farsi capire.
Il blocco, lo stallo, l’inazione sono inevitabili!
Sono convinta che la nostra saggezza interiore, quella che è in contatto con le forze della vita, i nostri sogni e tutte le infinite persone che possiamo diventare parli una lingua che da bambine conoscevamo bene: il creativese!
Non ridere, perché il creativese è anche la lingua madre della nostra anima… per cui ti consiglio di impararlo, anzi, di ricordarlo.
Usare i tarocchi come strumento di conoscenza ti fa ripassare il creativese, immaginare luoghi che ancora non esistono, usare la tua creatività, disegnare, dipingere, scrivere, sono tutti modi per tornare a parlare questa lingua antica.
Se vuoi fare una full immersion di 4 giorni in creativese, iscriviti al mio percorso gratuito La voce dei tuoi sogni. È impossibile tornare da quel viaggio senza aver ricordato le regole base della sua grammatica.
Usare il disegno
Nel frattempo ti suggerisco un gioco che ti porterà molto velocemente alla tua saggezza interiore, se lasci a casa lo scetticismo e ti armi della curiosità tipica dei bambini.
Fai così:
Ripeti spesso questo gioco e datti il permesso di parlare a te stessa attraverso il disegno.
Se vuoi conoscermi meglio mi trovi qui:
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Sono Manuela Angelini e mi occupo di Tarocchi e consapevolezza.