Forse avrai già sentito parlare del diario lunare; quando ci si addentra nel tema della Luna e di come possa influenzare le nostre energie, è quasi inevitabile incontrare questo argomento.
Ogni fase lunare può influire in maniera particolare sul nostro fisico, le nostre energie, il nostro umore, che cambiano in fase di luna piena, luna calante, luna nuova e luna crescente.
Dopo almeno tre mesi di diario, potresti notare alcune ricorrenze: ad esempio che in fase di luna calante sei meno energica, che hai meno voglia di relazionarti agli altri, che trovi più soddisfazione a stare in casa a leggere un libro piuttosto che uscire con gli amici; che in fase di luna crescente ti senti invece molto attiva e creativa, ti vengono mille idee e vorresti svilupparle tutte; che in luna piena hai voglia di condividere e di stare con gli altri; potresti anche sentirti sopraffatta, inspiegabilmente agitata o stanca e così via.
Di conseguenza potrai per quanto possibile, organizzare i tuoi impegni in relazione a queste consapevolezze. Per semplificare molto: non programmerai un impegno gravoso che richiede tutta la tua energia in luna calante, se questa ti spinge al riposo e al ritiro, ma potrai programmarla in fase di luna crescente specialmente se avrai notato che questa fase ti elettrizza e ti rende infaticabile.
COME SARÀ IL MIO DIARIO, INIZIAMO INSIEME?
Iniziare un diario lunare è un momento magico. Se vuoi farlo anche tu bastano pochi passi: scegli un quaderno che ti piaccia particolarmente e inauguralo con un rituale. Puoi esporlo alla luce della luna per una notte o fumigarlo con il tuo incenso preferito.
È preferibile cominciare a scrivere sul diario lunare nel giorno di luna nuova ed essere costanti per almeno tre mesi per poter fare le prime osservazioni cicliche.
Visto che il diario lunare è qualcosa di molto personalizzabile ho pensato che nel mio voglio scrivere queste cose, te le elenco qui sotto così se ne hai bisogno, puoi trarre spunto per il tuo:
MATTINA:
DURANTE IL GIORNO, osservazioni e appunti su:
SERA:
Questa voglio che sia la traccia del mio diario. È vero, possono sembrare tante cose, ma magari non avrò osservazioni da fare ogni giorno su ogni punto o magari un giorno vorrò scrivere tutt'altro.
Importante in una pratica come questa, come in tutte le pratiche di consapevolezza, è fare ciò che sentiamo e non legarci a schemi troppo rigidi.
I punti appena elencati, infatti, saranno per me una semplice traccia e, se intendi anche tu iniziare un diario lunare, ti consiglio di non pensare che sia un compito da fare bene come a scuola, ma di viverlo come una pratica a cui dedicarti per conoscerti meglio, porre attenzione su di te ed esplorare il tuo andamento senza sovraccaricarti ma sentendoti libera di seguire il flusso delle tue necessità ed emozioni.
Puoi prendere i punti elencati sopra come spunto per partire per poi sviluppare il diario lunare come più desideri.
E tu hai mai tenuto un diario lunare? Cosa c'è nel tuo? Se ti va raccontamelo nei commenti.
Sono Manuela Angelini e mi occupo di Tarocchi e consapevolezza.
Buon compleanno ! Assunta
Auguri e complimenti,il diario lunare mi sembra tanta roba ma chi non ha più ciclo?
Grazie Assunta, un abbraccio grande!
Ciao Laura, sicuramente ne parlerò ancora a distanza di qualche mese per raccontare come va con questa pratica. Anche chi non ha più il ciclo può scriverlo certamente. Si può prendere nota di come ci si sente a livello energetico, fisico e spirituale nell'arco delle varie fasi a prescindere dalla presenza delle mestruazioni. Anche questo momento di vita infatti, se ci pensi, fa parte del più ampio ciclo della vita 🙂