Quante volte hai sentito le parole “lasciar andare” in relazione a qualcosa che è nella tua vita ma che non ti è più utile e, anzi, in qualche modo sta diventando un peso, qualcosa che ostacola il tuo benessere, se non addirittura la tua evoluzione.

Questo qualcosa può essere di tutto:

• un pensiero che ti sta limitando: per esempio se ti sei sempre considerata in un certo modo, ma oggi senti che “quel modo” non ti rispecchia più perché sei cambiata
• un'emozione che sta avvelenando la tua vita: per esempio il rancore per una relazione finita male da cui non riesci a distaccarti ti sta impedendo di andare avanti
• una situazione lavorativa che non ti valorizza e sta drenando tutte le tue energie
• un oggetto materiale che non solo non stai usando, ma ti causa malessere: per esempio un vecchio vestito di quando eri più magra può creare in te un senso di inadeguatezza.

Lasciar andare tutto questo può essere difficile perché per accumulare tutto il “ciarpame” materiale, mentale ed emotivo che sta nella nostra vita, impieghiamo anni, sviluppando anche un attaccamento che ci spinge a identificarci con emozioni, cose, pensieri, ruoli lavorativi.

Ecco perché non si può pensare di eliminare tutto con un colpo di spugna, ma si può acquisire consapevolezza e lavorarci un po' alla volta, prendendo in esame ogni ambito della tua vita.

Il primo passo è sempre quello della consapevolezza. Inizia a riflettere su cosa desideri lasciar andare rispondendo a queste semplici domande:

• Cosa voglio lasciar andare nella mia sfera mentale? Quali convinzioni, pensieri, schemi di pensiero mi stanno bloccando nella vita?
• Cosa voglio lasciar andare nella mia sfera emotiva? Quali emozioni represse o relazioni tossiche mi stanno bloccando nella vita?
• Cosa voglio lasciar andare nella mia sfera creativa e lavorativa? Quale energia, mansione, ruolo, dinamica sta bloccando la mia realizzazione?
• Cosa voglio lasciar andare nella mia vita quotidiana e materiale? Quale abitudine, routine, tipo di alimentazione mi sta appesantendo?

Rispondendo a queste domande dovresti ritrovarti con delle annotazioni molto importanti: 4 elenchi delle cose da eliminare nelle 4 aree della tua vita. Ora si tratta di passare all'azione.
Non preoccuparti, non devi fare piazza pulita di tutto in un giorno, ma semplicemente compiere dei piccoli gesti, anche simbolici, che possano avere l'effetto di avviare questo processo da continuare poi nei mesi a venire.

Ci stai? Allora ecco alcune pratiche, divise per ogni area della vita, che puoi mettere in atto per passare all'azione.
In particolare troverai delle “Meditazioni per lasciar andare” legate ai 4 elementi*.
Se pensiamo ai nostri amati Tarocchi, infatti, essi ci insegnano che ognuna delle 4 aree della nostra vita è rappresenta da un seme: vita mentale dal seme delle spade, vita emotiva dal seme delle coppe, vita creativa/lavorativa dal seme dei bastoni e vita materiale dal seme dei denari.
A loro volta i 4 semi sono legati ai 4 elementi: le spade all'Aria, le coppe all'Acqua, i bastoni al Fuoco e i denari alla Terra.
Per corrispondenza quindi con la meditazione per lasciar andare ciò che non vuoi più nella tua vita mentale potrai sfruttare il potere dell'aria; per lasciar andare ciò che non vuoi più nella tua vita emotiva potrai sfruttare il potere dell'acqua; per lasciar andare ciò che non vuoi più nella tua vita creativa/lavorativa potrai sfruttare il potere del fuoco e per lasciar andare ciò che non vuoi più nella tua vita materiale potrai sfruttare il potere della terra.
Nel farlo sentirai le energie dentro di te cambiare perché ti sentirai supportata dalla forza degli elementi, dalla natura e dall'universo intero.

VITA MENTALE

Relativamente a questo ambito, attraverso la domanda cui hai risposto prima, hai individuato i pensieri negativi, le convinzioni limitanti, gli schemi ricorrenti che hai bisogno di eliminare dalla tua mente e quindi dal tuo comportamento. Ora copiali su un foglio per poi dedicarti alla meditazione che segue.

Nei Tarocchi la sfera mentale corrisponde al seme delle spade che a sua volta è collegato all'elemento Aria a cui è ispirata la meditazione che ti propongo.

MEDITAZIONE DISPERDERE NELL'ARIA
Trova un posto tranquillo in mezzo alla natura, nel quale non sarai disturbata. Siediti in una posizione comoda e rilassata, la schiena appoggiata, sentendo bene il contatto con la terra e mettiti a tuo agio. Chiudi gli occhi e porta la tua attenzione al respiro. Inspira dal naso ed espira dalla bocca rilassandoti sempre di più. Man mano senti che diventi sempre più calma e il silenzio si espande dentro di te. Se avverti che una parte del tuo corpo è ancora in tensione, sciogli consapevolmente i muscoli di quella parte e senti che si rilassano a ogni respiro: il tuo corpo diventa morbido, duttile, senza resistenze.
Mentre rivolgi l'intenzione al tuo corpo, nota che anche i pensieri diventano meno incalzanti e più sereni e pacati. Preoccupazioni, timori diventano sempre più sfocati, fino a svanire per lasciare spazio al silenzio.
Ora sei in grado di portare la tua attenzione alla parte più profonda di te, sperimentando l'infinita saggezza che hai. Ora puoi immaginare.
Avverti i rumori della natura, il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli, il morbido sussurro della brezza o l'impeto del vento.
Porta l'attenzione all'energia pura dell'aria che entra in te ogni volta che inspiri. Continua a respirare con consapevolezza, avverti una sensazione di leggerezza a ogni respiro mentre l'energia dell'aria, che è intuizione, meraviglia e gioia, si espande dentro di te.
Inspira ed espira come se fossi una cosa sola con tutto ciò che ti circonda, stai diventando tutt'uno con tutto ciò che c'è: l'aria ti colma e scioglie i tuoi dolori.
Immagina di dire: “Io ti chiamo, energia dell'Aria, vieni sulle ali dell'aquila e del falco, vieni e porta via… (e qui immagina ciò di cui ti vuoi liberare a livello mentale). Mi rivolgo a te affinché mi aiuti a lasciar andare… (ripeti ciò che ti fa soffrire, ti appesantisce e non vuoi più nella tua vita a livello mentale). Disperdi i ricordi, le emozioni e tutto ciò che mi appesantisce e sta tra me e la mia interezza. Fallo con il tuo respiro leggero, fallo con il tuo impeto di tempesta, fallo ora”.
Poi apri gli occhi e prendi una cosa che simboleggia ciò che vuoi lasciar andare (può essere una foglia, una piuma o il pezzetto di carta su cui hai scritto il tuo proposito) e lasciala andare nel vento, finché non la vedi sparire.
Ringrazia le forze dell'aria con tutto il tuo cuore.

Terminata la meditazione, allinea le tue azioni all'intento che hai espresso nella meditazione: fai qualcosa di pratico, senti dentro di te l'energia dell'aria e agisci sulla tua mente per realizzarlo (parla con quella persona, di no a quella richiesta, sottraiti ai ruoli che non desideri) l'Universo ti sosterrà e agevolerà di sicuro.

Nel caso dei pensieri, so che agire su di essi non è semplice e intuitivo, ecco perché qui di seguito alla meditazione, troverai anche 3 esercizi pratici da ripetere ogni volta che un pensiero negativo o limitante si riaffaccia nella tua mente in modo da allineare, anche in questo caso, le tue azioni al proposito espresso nella meditazione: disperdere tali pensieri. Se ti impegnerai in questo senso vedrai che anche in questo caso l'Universo ti darà una bella mano.

PRIMO ESERCIZIO PER LA MENTE: SVUOTALA
Quando ti accorgi che un pensiero negativo ti sta assorbendo puoi alleviare il carico in questo modo: per prima cosa percepisci il tuo pensiero ricorrente, ad esempio “sono preoccupata per mia figlia”, “la litigata che ho fatto con il mio collega”, “il comportamento scorretto di certe persone verso di me”… non opporti a questa immagine, abbandonati a lei, lasciala venire: contrastare i disagi vuol dire rinforzarli. Dopo qualche istante di abbandono, posa il tuo sguardo su un oggetto: può essere una pianta, un soprammobile, qualsiasi cosa che cattura il tuo interesse. Osserva l'oggetto attentamente, guardane i riflessi, i particolari, immagina di usarlo. Perditi per un po' in questa fantasia: spostando l'attenzione sull'esterno, il cervello può “staccarsi” dalle preoccupazioni.
Questa operazione di distacco, ti porterà ad avvertire una sensazione di vuoto. Soltanto quando la tua mente è in questo stato può produrre di colpo soluzioni a cui non avevi pensato.

SECONDO ESERCIZIO PER LA MENTE: DEDICATI A UN'ATTIVITÀ FISICA CHE TI PIACE
Quando la mente è assorbita da un pensiero, la cosa migliore che puoi fare è mettere in movimento il corpo. Lo puoi fare dedicandoti a una semplice attività fisica come una passeggiata o un ballo in casa. Il movimento fisico, dopo qualche minuto, azzera il ragionamento producendo nel cervello sostanze del benessere come le endorfine, che hanno il potere di procurare stati di piacere e rilassamento. Bastano anche 30 minuti di attività fisica moderata per attivare l'anandamide, una delle più importanti “molecole del relax”.
Anche semplici attività manuali, come cucinare, cucire, colorare un mandala, mescolare il tuo mazzo di carte, pur non impegnando le energie fisiche, distolgono la mente dai pensieri ripetitivi e aiutano a rilassarsi.

TERZO ESERCIZIO PER LA MENTE: RACCONTA UN'ALTRA STORIA
Il linguaggio che usiamo influisce molto sui nostri pensieri e su come la nostra mente percepisce le cose. Quando una situazione ti preoccupa o diventa un pensiero fisso prova a descriverla su un foglio così come ti viene. Poi rileggi ciò che hai scritto e sottolinea in rosso tutte le parole o le frasi che hanno un'energia pesante e negativa (ad esempio: litigio, preoccupazione, scorretto, sono stati ingiusti con me, quanto sono sfortunata, ecc). Infine riscrivi tutto sostituendo quei termini o quelle frasi con parole neutre (ad esempio: confronto al posto di litigio, pensiero al posto di preoccupazione, diverso dal mio modo di vedere al posto di scorretto, “con me si sono comportati come ritenevano” al posto di “sono stati ingiusti con me”, ecc). Cambiando le parole, cambierà la tua visione e la tua mente inizierà a rilassarsi e a lasciar andare.

VITA EMOTIVA

Relativamente a questo ambito, attraverso la domanda cui hai risposto prima, hai individuato quali emozioni o persone stanno appesantendo la tua vita: ora copiali su un foglio per poi dedicarti alla meditazione che seguirà.

Riguardo alle emozioni, è importante capire che non si tratta di eliminarle o scacciarle via, ma di accoglierle. Questo perché ogni emozione, sia essa piacevole o spiacevole è prima di tutto un'emozione ed arriva per un motivo: segnalarci qualcosa e finché non avremo accolto il messaggio, l'emozione resterà, anzi più ci si sforzerà di scacciarla più si farà sentire.
In particolare le emozioni difficili hanno lo scopo di farci notare che qualcosa non va, qualcosa che dobbiamo quindi cambiare per il nostro bene. Sono dunque messaggere alleate che vanno assolutamente ascoltate.
Per farlo puoi prenderti un momento per te e la tua emozione, metterti comoda e rilassarti fino a raggiungere uno stato meditativo, per quanto possibile.
Ora porta la tua attenzione al corpo. Inizia a notare in quale parte del tuo corpo senti questa emozione e quando la trovi immagina: che forma ha? Che temperatura ha? Che peso ha? Ha un colore? Cosa fa? Si muove? È ferma?
Ora che la visualizzi immagina un dialogo con lei: come mai sei qui? Qual è il tuo messaggio per me? Cosa posso fare per te?
Questo dialogo ti porterà a comprendere il messaggio che l'emozione ti porta e così a lasciarla andare poiché avrà “fatto il suo dovere”.
Se però percepisci attaccamento a questa emozione e noti che si ripresenta ti puoi supportare con la meditazione che ti riporto più avanti.

Riguardo alle relazioni, è sempre bene agire in modo rispettoso: non ci sono “esercizi” da fare ma valutazioni e gesti che migliorino la relazione o ti aiutino a diradare la frequentazione o, in casi estremi, pian piano allontanino da te le persone indesiderate: promuovere un dialogo schietto e costruttivo, porre dei sani confini, dire no quando è giusto per te, essere assertiva.

Puoi iniziare anche qui con la meditazione e poi agire nella vita materiale per allineare le tue azioni alle intenzioni che esprimi nella meditazione.

Nei Tarocchi la sfera emotiva corrisponde al seme delle coppe che a sua volta è collegato all'elemento Acqua a cui è ispirata la meditazione che ti propongo.

MEDITAZIONE SCIOGLIERE NELL'ACQUA
Trova un posto tranquillo in mezzo alla natura, nel quale non sarai disturbata. Deve essere vicino a un corso d'acqua, o a un lago o al mare. Siediti in una posizione comoda e rilassata, la schiena appoggiata, sentendo bene il contatto con la terra e mettiti a tuo agio. Chiudi gli occhi e porta la tua attenzione al respiro. Inspira dal naso ed espira dalla bocca rilassandoti sempre di più. Man mano senti che diventi sempre più calma e il silenzio si espande dentro di te. Se avverti che una parte del tuo corpo è ancora in tensione, sciogli consapevolmente i muscoli di quella parte e senti che si rilassano a ogni respiro: il tuo corpo diventa morbido, duttile, senza resistenze.
Mentre rivolgi l'intenzione al tuo corpo, nota che anche i pensieri diventano meno incalzanti e più sereni e pacati. Preoccupazioni, timori diventano sempre più sfocati, fino a svanire per lasciare spazio al silenzio.
Ora sei in grado di portare la tua attenzione alla parte più profonda di te, sperimentando l'infinita saggezza che hai. Ora puoi immaginare.
Avverti i rumori della natura, il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli, il sussurro della brezza e lo sciabordio dell'acqua o il suo scorrere impetuoso.
Porta l'attenzione all'energia vivificatrice dell'acqua che entra in te ad ogni respiro.
Continua a respirare con consapevolezza, avverti una sensazione di pulizia a ogni respiro mentre l'energia rinnovatrice dell'acqua entra in te.
Inspira ed espira come se fossi una cosa sola con tutto ciò che ti circonda, stai diventando tutt'uno con tutto ciò che c'è: l'acqua ti blandisce lenendo e sciogliendo, tuoi dolori, guarendo le tue ferite.
Immagina di dire: “Io ti chiamo, energia dell'Acqua, vieni sulle pinne dei pesci e nel ventre immenso delle balene, vieni e porta via… (e qui immagina ciò di cui ti vuoi liberare a livello emotivo). Sciogli i ricordi, le emozioni e tutto ciò che mi appesantisce e sta tra me e la mia interezza. Mi rivolgo a te affinché mi aiuti a lasciar andare… (ripeti ciò che ti fa soffrire, ti appesantisce e non vuoi più nella tua vita a livello emotivo). Fallo portandomi i doni dei sentimenti, della compassione e della guarigione. Fallo ora”.
Poi apri gli occhi e prendi una cosa che simboleggia ciò che vuoi lasciar andare (può essere una foglia, una piuma o il pezzetto di carta su cui hai scritto il tuo proposito) e abbandonala nell'acqua, finché non la vedi sparire.
Ringrazia le forze dell'aria con tutto il tuo cuore per le emozioni che ti hanno sorretto in questo passaggio di guarigione.

VITA CREATIVA E LAVORATIVA

Relativamente a questo ambito, attraverso la domanda cui hai risposto prima, hai individuato quale energia, mansione, ruolo, dinamica sta bloccando la tua realizzazione: ora copia tutto su un foglio per poi dedicarti alla meditazione che seguirà.

Nei Tarocchi la sfera creativa e lavorativa corrisponde al seme dei bastoni che a sua volta è collegato all'elemento Fuoco, elemento a cui è ispirata la meditazione che ti propongo.

MEDITAZIONE BRUCIARE COL FUOCO
Trova un posto tranquillo in mezzo alla natura, nel quale non sarai disturbata. Siediti in una posizione comoda e rilassata, la schiena appoggiata, sentendo bene il contatto con la terra e mettiti a tuo agio. Con intenzione e con i pensieri diretti al tuo proposito accendi una candela facendo attenzione a non creare pericolo per l'ambiente.
Chiudi gli occhi e porta la tua attenzione al respiro. Inspira da naso ed espira dalla bocca rilassandoti sempre di più. Man mano senti che diventi sempre più calma e il silenzio si espande dentro di te. Se avverti che una parte del tuo corpo è ancora in tensione, sciogli consapevolmente i muscoli di quella parte e senti che si rilassano a ogni respiro: il tuo corpo diventa morbido, duttile, senza resistenze.
Mentre rivolgi l'intenzione al tuo corpo, nota che anche i pensieri diventano meno incalzanti e più sereni e pacati. Preoccupazioni, timori diventano sempre più sfocati, fino a svanire per lasciare spazio al silenzio.
Ora sei in grado di portare la tua attenzione alla parte più profonda di te, sperimentando l'infinita saggezza che hai.
Apri gli occhi e comincia ad osservare la fiamma. Mentre continui a respirare profondamente, osserva le fiamme guizzanti di vita. Inspira l'energia del Fuoco e assapora il senso di leggerezza che ti infonde ad ogni respiro. Osserva la fiamma che balla per te la sua danza sacra, sinuosa e potente, sempre diversa. Senti l'energia intensa del Fuoco, che è trasformazione e coraggio, entrare in te.
Inspira ed espira come se fossi una cosa sola con il Fuoco; stai diventando tutt'uno con tutto ciò che c'è, Il Fuoco ti lambisce e, col suo calore, dissolve i tuoi dolori.
Immagina di dire: “Io ti chiamo, energia del Fuoco, vieni sulle ali della fenice, sulle spalle del leone, vieni e brucia… (e qui immagina ciò di cui ti vuoi liberare a livello lavorativo). Mi rivolgo a te affinché mi aiuti a lasciar andare… (ripeti ciò che ti fa soffrire, ti appesantisce e non vuoi più nella tua vita a livello lavorativo). Disperdi le immagini, i pensieri, la rabbia e tutto ciò che mi appesantisce e sta tra me e la mia interezza. Fallo con il tuo calore che purifica, fallo bruciando e riducendo in cenere, fallo ora”.
Ora prendi una cosa che simboleggia ciò che vuoi lasciar andare (può essere una foglia, una piuma o il pezzetto di carta su cui hai scritto il tuo proposito) e bruciala nel fuoco finché non la vedi ridotta in cenere
Ringrazia le forze del Fuoco con tutto il tuo cuore per la passione, il coraggio e la volontà che ti hanno donato e che ti aiuteranno a compiere materialmente la tua eliminazione.

Terminata la meditazione, allinea le tue azioni all'intento che hai espresso nella meditazione: fai qualcosa di pratico, senti dentro di e l'energia del Fuoco agisci materialmente per realizzarlo (parla con quella persona, di no a quella richiesta, sottraiti ai ruoli che non desideri) l'Universo ti sosterrà e agevolerà di sicuro, provare per credere!

VITA MATERIALE

Relativamente a questo ambito, attraverso la domanda cui hai risposto prima, hai individuato cose tangibili vecchie, rotte, che non ti piacciono più o abitudini che peggiorano il tuo stile di vita.
Inizia da quello che hai scritto rispondendo alla domanda: scrivi su un foglio quello di cui ti vuoi liberare nella vita materiale o, ancora meglio, scegli un oggetto (un vecchio regalo, un soprammobile, un vestito) che colleghi a qualcosa di pesante o negativo in questo ambito o che ti suscita sensazioni non belle e con il foglio o l'oggetto alla mano fai questo esercizio di meditazione.

Nei Tarocchi la sfera materiale corrisponde al seme dei denari che a sua volta è collegato all'elemento Terra a cui è ispirata la meditazione.

MEDITAZIONE SEPPELLIRE NELLA TERRA
Trova un posto tranquillo in mezzo alla natura, nel quale non sarai disturbata. Siediti in una posizione comoda e rilassata, la schiena appoggiata a una pietra o a un albero, sentendo bene il contatto con la terra e mettiti a tuo agio. Chiudi gli occhi e porta la tua attenzione al respiro. Inspira da naso ed espira dalla bocca rilassandoti sempre di più. Man mano senti che diventi sempre più calma e il silenzio si espande dentro di te. Se avverti che una parte del tuo corpo è ancora in tensione, sciogli consapevolmente i muscoli di quella parte e senti che si rilassano a ogni respiro: il tuo corpo diventa morbido, duttile, senza resistenze.
Mentre rivolgi l'intenzione al tuo corpo, nota che anche i pensieri diventano meno incalzanti e più sereni e pacati. Preoccupazioni, timori diventano sempre più sfocati, fino a svanire per lasciare spazio al silenzio.
Ora sei in grado di portare la tua attenzione fuori da te: avverti i rumori della natura, il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli, il morbido sussurro della brezza. Soprattutto senti la presenza rassicurante della Terra sotto ai tuoi piedi, l'asperità della roccia o dell'albero a cui sei appoggiata che concretamente ti sorreggono.
Porta l'attenzione all'energia potente della Terra che entra in te ogni volta che inspiri. Continua a respirare con consapevolezza, avverti una sensazione di pienezza a ogni respiro mentre ti riempie l'energia della Terra, che è nutrimento e concretezza
Inspira ed espira come se fossi una cosa sola con tutto ciò che ti circonda, espira come se fossi una sola cosa, stai diventando un tutt'uno con ciò che c'è: la Terra ti sostiene e assorbe i tuoi dolori.
Immagina di dire: “Io ti chiamo, energia della Terra, vieni portata dagli zoccoli del bisonte e nelle fauci del lupo, vieni e porta via… (e qui immagina ciò di cui ti vuoi liberare). Mi rivolgo a te affinché mi aiuti a lasciar andare… (ripeti ciò che ti fa soffrire, ti appesantisce e non vuoi più nella tua vita). Assorbi con il tuo potere rigenerante i ricordi, le emozioni e tutto ciò che mi appesantisce e sta tra me e la mia interezza. Fallo con la tua potenza che crea, fallo con la tua concretezza che da forma, fallo ora”.
Poi apri gli occhi e prendi la cosa che simboleggia ciò che vuoi lasciar andare (può essere un oggetto che ti ricorda quell'esperienza o che la simboleggia o un foglio in cui l'hai scritta), scava una piccola buca nella terra e lasciala andare. Ricopri tutto finché non la vedi sparire.
Ringrazia le forze della Terra con tutto il tuo cuore per averti rigenerato e nutrito in questo passaggio della tua vita.

Ebbene, siamo arrivati al termine di questo post denso di consigli energetici e pratici per lasciar andare ciò che la tua anima non desidera più per te: da quale comincerai? Raccontamelo nei commenti.

*Meditazioni liberamente tratte da L'Arte di lasciar andare, Rossella Panigatti, Tea Edizioni 2017