I TAROCCHI DELLA LEGGEREZZA: UN ESEMPIO DI LETTURA

Nel Magic book di marzo ho scelto il tema della leggerezza per il nostro lavoro di introspezione con il journaling e i Tarocchi. Quando ho pensato a questo tema non era ancora arrivata tutta la situazione che poi ha travolto la quotidianità delle nostre vite, inondando qualsiasi canale di comunicazione.
Mi sono quindi ritrovata, per tutto il mese di marzo, a parlare di leggerezza in una realtà veramente pesante, ma mai argomento poteva essere più utile e calzante! Ecco perché ringrazio, come sempre, le mie guide per avermi ispirata ancora una volta per il meglio e per avermi indicato la strada giusta per continuare a supportare chi mi segue, anche in una situazione emergenziale e problematica come quella che stiamo vivendo.

Ma che cos'è la leggerezza? Che cosa significa vivere con leggerezza?
Dopo un mese in cui ne parliamo, mi sento di dire che per me significa cercare di vedere sempre il bello della vita e il lato migliore delle cose che accadono, non farsi travolgere dalla paura o condizionare dal giudizio degli altri, cercare di ridimensionare la nostra percezione dei fatti a una visione più agile, fresca, fluida e piena di speranza, invece di vivere tutto come una tragedia.
Leggerezza significa anche abbandonare i pesi della vita e dell'anima: sapersi liberare dalla pesantezza dell'orgoglio, del rancore, del senso di colpa, della rassegnazione, tornando a ridere, a guardare la vita con occhi di bambino e sentirsi leggeri come farfalle.

Per potersi liberare dai persi, però, bisogna riconoscerli. Averne consapevolezza e capire come stanno influenzando la nostra vita è fondamentale, per poi eliminarli.
Proprio a questo scopo ho ideato la stesura I Tarocchi della leggerezza che trovi sia nel Magic book di marzo, che nell'approfondimento del blog post della settimana scorsa, al termine del quale ho voluto invitare le persone che mi seguono qui sul blog e su Instagram a candidarsi per una mia interpretazione sui loro Tarocchi della leggerezza.
La risposta anche stavolta è stata entusiastica, tante persone si sono offerte per ricevere una lettura delle loro carte, così ho scritto tutti i loro nomi su altrettanti foglietti e ho estratto a sorte quello di @lunanettuno1969.
Dopo l'estrazione ci siamo sentite via email e abbiamo interpretato e commentato insieme le sue carte.

Prima di passare alla lettura delle carte di Lunanettuno ti riporto nuovamente lo schema usato, ma ti ricordo che puoi trovare la sua spiegazione qui.

E adesso vediamo le carte di Lunanettuno.

1. Cosa mi sta appesantendo in questo momento e dovrei lasciar andare per sentirmi più leggera? L'Eremita

La prima carta è quella che da il la a tutta la stesa e, proprio per questo motivo, è anche quella che potrebbe destare o un colpo di fulmine - al primo sguardo potresti capire subito cosa ti sta dicendo poiché ciò che ti appesantisce è proprio lì, poco sotto la superficie della coscienza - oppure maggiore confusione nel caso in cui ti chieda di guardare oltre o più in profondità.
È il caso della nostra Lunanettuno che nel mandarmi la sua stesura mi scrive:

“In questi giorni mi sento un po' depressa, sospesa, un po' bloccata, sempre con l'ansia di dover fare chissà cosa che poi non avrò più tempo, in colpa per i miei allievi che non vedo, in ansia per tutto... faccio fatica a trovare anche una routine alternativa alla mia solita. Mi sento in colpa se mi rilasso... un disastro. Poi,comunque, cucino, sistemo, faccio le carte, leggo... ma senza pace emotiva, non riesco a cogliere l'opportunità di rilassarmi davvero, anche se, razionalmente, so che potrei farlo.
Ecco, apro con l'Eremita, che mi appesantisce, sarà l'isolamento imposto? Ma io amo stare anche in solitudine, mi piace guardarmi dentro, soffro raramente la noia”.

Le parole di Lunanettuno mettono subito in chiaro che ciò che la sta appesantendo non è la solitudine in sé, poiché per lei quella è una dimensione amata, nutriente e spesso cercata e desiderata, anche in condizioni di normalità.
Il motivo di pesantezza non è quindi da ricercare in uno dei significati principali dell'Eremita ma probabilmente, aiutandoci con le carte vicine, in uno dei significati secondari.
Nelle carte vicine spicca un Fante e una situazione in cui un personaggio sta girando le spalle a qualcosa, forse una situazione di abbondanza o di opportunità (le tante coppe sulla tavola).
Rileggendo le parola di Lunanettuno alla luce di questo contesto, ciò che risalta è il punto in cui dice

"sempre con l'ansia di dover fare chissà cosa che poi non avrò più tempo, in colpa per i miei allievi che non vedo, in ansia per tutto... faccio fatica a trovare anche una routine alternativa alla mia solita".

Forse il punto è proprio qui: la situazione di reclusione dovuta alla quarantena ha messo Lunanettuno in riposo forzato dal suo lavoro di insegnante di canto. Questo la porta da una parte a sentirsi in colpa verso i suoi allievi che non può più seguire come al solito (il Fante) e dall'altra a non riuscire a rilassarsi e a godersi il tempo ritrovato facendo altre cose che di solito la fanno stare bene.
Da qui il senso di pesantezza rappresentato dall'Eremita.
Questo arcano è legato al tempo, alla vecchiaia, alla lentezza e, a volte, alle difficoltà di adattamento alla modernità.
Avevo pensato in un primo momento che il peso di Lunanettuno potesse essere dovuto a una sua difficoltà di adattamento alla situazione attuale, a trovare soluzioni alternative e moderne alle lezioni dal vivo, che le permettano di seguire comunque gli allievi; ma in un confronto con lei mi ha detto che avverte questa difficoltà non tanto in se stessa – che è una delle insegnanti più attive delle scuola - quanto nel sistema in cui lavora, che fa invece fatica ad adeguarsi alle nuove esigenze e questo in effetti potrebbe diventare molto pesante, poiché accentua ancora di più il senso di impotenza per chi si muove all'interno di una struttura con le sue regole e i suoi metodi rodati.

2. Come sta influenzando la mia vita? 9 di coppe

In questa carta troneggia un personaggio con alle spalle una tavola imbandita, piena di coppe. Normalmente il 9 di coppe viene interpretato come una situazione di soddisfazione raggiunta e grande appagamento ma, come tutti i 9, alle volte segna anche il sopraggiungere di una crisi, poiché è proprio nel momento in cui ci si sente tranquilli e rodati, che potrebbe nascere la necessità di guardare oltre al conosciuto.
Potremmo quindi interpretare le 9 coppe sul tavolo come qualcosa di conquistato di cui il personaggio si sta beando, oppure come delle nuove possibilità a cui però il personaggio sta voltando le spalle, impedendosi di vederle.
Forse è proprio questo che Lunanettuno sta vedendo: tante opportunità sul tavolo da cogliere e sviluppare, ma anche tante difficoltà e lungaggini da parte di scuola, colleghi, genitori, sistema in generale e questo la sta portando a immaginare di poter creare uno studio attrezzato in casa, dotato degli strumenti indispensabili per poter fare lezione sia dal vivo che da remoto.
Se da un lato, quindi, il peso dell'immobilismo di questo periodo la fa sentire bloccata e in ansia, dall'altro le sta già facendo immaginare nuove prospettive e valutare alcune possibilità che, chissà, forse nei tempi e nei modi opportuni, potrebbero rivelarsi vincenti.

3. Come posso liberarmene? Fante di denari

Questa carta rappresenta la “soluzione”, suggerisce a Lunanettuno come poter agire per riuscire a liberarsi dal peso che la sta opprimendo in questo momento, impedendole di vivere con leggerezza e serenità.
Il Fante potrebbe apparire in questo contesto per suggerire a Lunanettuno di dare ampio spazio a quella parte di sé che ama sperimentare: proprio l'ambito lavorativo, unito allo studio di nuovi sistemi, possono offrirle ottime possibilità di soluzione, ottenute grazie alla ricerca, al senso pratico e a uno spirito critico e penetrante.
Approfittare del tempo libero per fare ricerca, studiare, approfondire contenuti che spianino la strada a nuovi orizzonti, l'aprirsi dei quali potrebbe portare una vera boccata d'aria fresca, entusiasmo e leggerezza.
Il fatto che il fante tenga in mano una moneta e la tenda in avanti come in offerta, potrebbe suggerire che valutare con oculatezza un investimento futuro in attrezzature mirate alla creazione di un piccolo studio privato, potrebbe essere in effetti una buona soluzione anche dal punto di vista pratico.
Il Fante di denari si riferisce, infatti, a una persona concreta, studiosa, impegnata, aperta alle novità, che dà il giusto valore al denaro: oculata ma capace anche di spendere quando lo ritiene necessario o lo considera un investimento per il futuro.

4. Una guida più alta: una carta su cui riflettere per aiutarmi a capire meglio il senso di leggerezza. 10 di bastoni

Questo arcano simboleggia in maniera davvero evidente l'oppressione che deriva dal dover portare un carico pesante tutto sulla propria schiena. E se non fosse necessario?
Come numero 10, questo arcano indica la fine di un ciclo e l'inizio di uno nuovo: se proprio grazie alla difficoltà di questo momento Lunanettuno riuscisse a intravedere nuove modalità di insegnamento e di erogazione delle sue lezioni, chi lo sa se questo non potrebbe essere il seme di qualcosa di nuovo? In fondo è proprio dalle difficoltà che nascono le opportunità.

Ti senti bloccata? Vuoi che interpreti questo schema per te?
Oppure hai dei dubbi su una situazione specifica e vorresti che ti aiutassi a scioglierli?
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Manuela Angelini

Lettrice e insegnate di Tarocchi

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