NATURA CHE NUTRE L'ANIMA [POST + PODCAST]

Ascolta "Puntata #004 - Natura che nutre l'anima" su Spreaker.

Questo fine settimana ho fatto una bellissima escursione e volevo proprio raccontartela. Non per fare la figa ma per condividere con te le sensazioni che ho provato, così il prossimo week end, magari, invece di farti vincere dalla pigrizia e da Netflix, partirai anche tu alla ricerca di posti come questi, che ti ritemprano l'anima. Garantito.

Stare in mezzo alla natura è un modo potente ed efficace per rilassarsi, raggiungere uno stato di benessere e di pace tali da permettere una profonda connessione con noi stesse. Le persone più spirituali assicurano che in ambienti incontaminati è possibile fondere la natura umana con quella della Terra, facilitando così il risveglio del proprio potenziale spirituale.
Stare nella natura è l'ideale per ispirarsi, per meditare, per sentire il fluire libero delle emozioni. La bellezza del paesaggio, i colori, i suoni sono tutti elementi che ci aiutano a farlo. Ecco perché voglio raccontarti della mia gita: per ispirarti e invitarti a fare lo stesso.

Domenica mattina sono partita con il mio compagno in direzione Abruzzo. Se hai letto qui, sai già che vivo nelle Marche, quindi i posti che volevo visitare non sono lontani.
Avevo bisogno di trascorrere qualche ora nella natura e nel silenzio, lontano dalla mia cittadina di mare che nei sabati e nelle domeniche d'estate si riempie di turisti e quindi di traffico e di rumori.
Sapevo che l'Abruzzo è una regione meravigliosa, dalla natura mistica e selvaggia, ancora in gran parte incontaminata e da tempo desideravo andarci.
Avevamo deciso di visitare il Lago di Scanno, ma una volta arrivati lì si è scatenato il nubifragio, un misto incredibile di grandine e goccioloni. Va bè, poco male – ci siamo – detti, prendiamoci quello che la natura ci dà.
Tra l'altro era ora di pranzo quindi abbiamo passato un paio d'ore al coperto e una volta finita le tempesta (quelle estive, si sa, durano poco), abbiamo deciso di tornare comunque indietro perchè sulla strada avevamo costeggiato un altro lago che mi aveva impressionato particolarmente. Si tratta del Lago di San Domenico.

Mi avevano colpito e affascinato il verde profondo dell'acqua e la vegetazione rigogliosissima.
Il lago si trova tra le gole delle montagne e vedere queste immense pareti rocciose così vicine, gettarsi  capofitto tra le acque mi aveva fatto sentire infinitamente piccola di fronte a uno spettacolo maestoso e imponente. Il cielo  nuvoloso rendeva i colori ancora più profondi e misteriosi.

Siamo scesi dalla macchina e abbiamo iniziato a costeggiare il lago a piedi fino a un ponte che permetteva di attraversarlo. Camminare sopra le sua acque di un verde rubino così profondo è stato allo stesso tempo inquietante e sorprendente. Il colore dell'acqua e quello degli alberi si mescolavano a meraviglia, in un gioco di sfumature così intenso da togliere il fiato.

Dopo il ponte c'era un minuscolo santuario incastonato nella roccia. Ci sono entrata e ho incontrato il mio animale guida (te ne parlerò, promesso!), il lupo, dipinto tra gli affreschi che raccontano la leggenda del Santo.
Il lago si trova tra le gole del Sagittario, il mio segno zodiacale. Due indizi che questo posto rappresenta sicuramente qualcosa di speciale, di sacro e magico per me, se penso anche che ci sono arrivata per un cambio di programma dovuto alla pioggia.

Lì ho provato delle sensazioni fuori dal comune, una profonda gratitudine, uno stupore estatico e la sensazione di essere parte di qualcosa di grande.
Lì la Natura è madre e maestra. Ti accoglie e invita a meditare, a ritrovare il tuo centro, la tua energia primaria, il contatto con la Terra.
Lì ho pensato a quelle donne che in qualche modo hanno iniziato come me un percorso magico di consapevolezza, ragazze con cui sto percorrendo un pezzo di vita importante, anche se da lontano.
Lì, tra quei boschi, mi sono concentrata per diventare un canale e portare anche a loro un po' dell'energia che ho ricevuto.

      

Questo è il racconto per immagini e parole di ciò che ho vissuto. Spero di essere riuscita a trasmetterti anche solo un decimo delle sensazioni che quei luoghi mi hanno donato e di averti invogliato a cercare i tuoi luoghi magici. Quelli dove ritrovare te stessa e tornare a casa rinata, serena e ispirata.

Ecco il mio consiglio: pensa a un posto, il più selvaggio e incontaminato possibile che ti ha sempre richiamato o dove da tempo desideri andare. Non dev'essere necessariamente un lago o un bosco, come nel mio caso. Scegli ciò che più ti si confà, il luogo che più risuona con te, con il tuo modo di essere. Alcuni amano la tranquillità della montagna e il canto degli uccelli, altri amano sentire il suono delle onde che si infrangono sulla riva. L'importante è che sia un posto adatto alle tue preferenze.
Poi prenditi una giornata tutta per te, vai nel luogo che hai scelto ma non programmare troppo, lasciati anche trasportare dai richiami che l'ambiente ti manda.
Fermati dove senti una particolare attrazione, un richiamo forte e accomodati in modo confortevole e il più possibile  a contatto con la natura: intendo dire che è meglio se ti siedi a terra che su una panchina, ancora meglio se appoggi la schiena al tronco di un albero o ad uno scoglio. E poi stai lì.
Immagina di farne parte, di essere un tutt'uno con l'ambiente, con il tuo albero, come se anche tu avessi radici che affondano nella terra e rami che salgono verso il cielo. Prova a sentirle le tue radici che partono dal coccige e si radicano giù.
Guardati intorno, apri la mente, aguzza i sensi, concentrati solo su ciò che ti circonda, scaccia qualsiasi altro pensiero, sii recettiva il più possibile. Aspetta che il divino si manifesti, in qualsiasi modo voglia farlo: una foglia che ti cade vicino, il volo di una farfalla, uno stormo di uccelli, una nuvola che ti passa sopra, un insetto che ti sale sulla mano, un alito di vento che ti scompiglia i capelli. Ascolta le tue emozioni e fai tesoro del momento. Questo è un bellissimo modo per connetterti con la natura, con la sua e la tua dimensione divina e spirituale. L'importante è abbandonarsi, lasciare a casa la razionalità per un giorno.
Posso assicurarti che tornerai ritemprata, ispirata, con un senso di sollievo e di gratitudine che ti porterai dietro per giorni.

Che dici, ti va di provarci? Raccontami del tuo posto magico nei commenti.

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Manuela Angelini

Lettrice e insegnate di Tarocchi

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