27 Maggio 2020

TAROT SPELLS: UN INCANTESIMO PER POTENZIARE L'INTUITO

Nel Magic book di maggio, complice l'ispirazione della carte del mese – La Sacerdotessa (o Papessa) - ho scelto il tema dell'intuito per il nostro lavoro di crescita personale con il journaling e i Tarocchi.
Quello dell'intuito è un tema ampio ed affascinante: l'intuito rappresenta una parte fondamentale del nostro essere e può farci da guida nei momenti importanti della vita. Purtroppo però molti fattori, sia naturali che ambientali ed educativi, contribuiscono a fare in modo che questa preziosa facoltà, anziché essere sviluppata e valorizzata, venga etichettata come qualcosa di irrilevante, secondaria e poco pratica e quindi trascurata fino quasi a dimenticarsene; salvo poi ritrovarsi a non capire più cosa si prova, cosa si desidera veramente e quindi insoddisfatti, insicuri e svuotati.
Questo succede proprio perché, trascurando la nostra parte intuitiva e sensibile, abbiamo perso il contatto la nostra guida interiore e facciamo fatica a trovare le nostre motivazioni, i nostri perché e le nostre risposte, finendo per vivere con il famoso pilota automatico.

La mia missione qui nel blog durante il mese di maggio, quindi, è stata quella di

accompagnarti in un percorso che ti potesse aiutare a prendere consapevolezza dell'importanza dell'intuito e di come il sistema sociale lo abbia svalutato, per poi lavorare su di te a un recupero di questa facoltà, presente in tutti noi, ma probabilmente ormai sopita e silenziosa.

Nei post delle scorse settimane ti ho suggerito 3 modi per risvegliare l'intuito e una stesura di Tarocchi per esplorare e acquisire consapevolezza del tuo personale mondo intuitivo.
Oggi chiudiamo il cerchio con una pratica davvero ispirante e coinvolgente a livello sensibile: un “incantesimo” con i Tarocchi per aiutarti a sviluppare la tua percezione intuitiva e ad aprire canali di maggiore consapevolezza. 
Il risveglio delle capacità intuitive ti riconnetterà alla tua saggezza interiore, guida e faro fondamentale per interpretare con fiducia le situazioni della vita, i meccanismi che le governano e prendere le decisioni più giuste per te.
Come tutti gli “incantesimi” con i Tarocchi che trovi nel mio blog, anche questo è tratto e adattato dal libro Tarot spells di Janina Renée.

COSA TI SERVE PER L'INCANTESIMO

  • Un mazzo di Tarocchi intuitivi (es. Rider Waite);
  • una candela da posizionare pochi centimetri sopra la carta della Sacerdotessa come vedi in foto (non accendere questa candela fino a quando non è previsto dall'incantesimo);
  • un panno di stoffa bianca per la stesa che richiami l'idea di luce divina e di pura energia spirituale e/o viola per rappresentare il mondo dell'intuizione (facoltativo);
  • qualcosa per purificare: salvia bianca, palo santo o altro incenso;
  • una pietra ametista (facoltativa);
  • un olio essenziale a scelta fra geranio o lavanda da mettere in diffusore o massaggiare leggermente all'altezza del terzo occhio (facoltativo).

Come dico sempre, ancora più importanti, rispetto agli strumenti che userai, sono l'intento e la fiducia che infonderai nell'incantesimo, visualizzando davvero quella cosa o quella sensazione come reale e avendo piena fiducia nelle intuizioni che riceverai.

DISPOSIZIONE DELLE CARTE

Lo schema di questo incantesimo ha la forma di una corona, poiché quando una corona si trova sulla testa, simboleggia la coscienza espansa, la consapevolezza e la vera conoscenza.
Per lo schema vengono usate 3 carte: La Stella, La Sacerdotessa (o Papessa) e L'Eremita.
La Stella rappresenta l'ispirazione e la guida di natura superiore e spirituale. Essa completa e dà potere alla Sacerdotessa, la carta della concentrazione della mente, dello sviluppo dell'intuizione e dell'ascolto della voce interiore. L'Eremita, infine, rappresenta la rivelazione e l'interpretazione della conoscenza. È usato qui per aiutarti a capire i sogni, le visioni e le intuizioni che emergeranno durante o dopo la pratica.

PROCEDI IN QUESTO MODO

Il consiglio dell'autrice è di eseguire questo incantesimo nei momenti in cui sei più sicura di non essere interrotta o disturbata, ad esempio la mattina presto o la sera tardi quando il mondo è più tranquillo. Per un maggiore beneficio, puoi ripetere l'incantesimo - o una versione ridotta - ogni giorno, magari anche alla stessa ora.
Per creare il tuo schema di stesura (come quello in foto) cerca di scegliere un tavolo o una postazione dove puoi sederti comodamente, in modo da sentirti a tuo agio mentre ti dedichi alle meditazioni e alle visualizzazioni. 
Inizia purificando te stessa e l'ambiente in cui eseguirai l'incantesimo con del fumo di palo santo o salvia bianca e usando l'olio essenziale come descritto.
Puoi posizionare la pietra sopra il piano di lavoro o tenerla fra le mani durante la visualizzazione.

MEDITAZIONE E VISUALIZZAZIONE

Una volta purificate te stessa e la stanza fai qualche respiro profondo per rilassarti e, quando ti senti pronta, accendi la candela che hai messo da parte per questo incantesimo. Per una durata compresa tra trenta secondi e tre minuti, concentrati sulla fiamma della candela, togliendoti tutto il resto dalla mente. Poi, sempre per un tempo compreso tra trenta secondi e tre minuti, chiudi gli occhi e tieni nella mente l'immagine della fiamma.

Dopo esserti concentrata sulla fiamma, posiziona la carta della Stella come in foto. Per alcuni istanti, immagina di camminare lungo un lago sotto un cielo pieno di stelle. Di tanto in tanto ti fermi per immergere i piedi nell'acqua. Senti la frescura e la piacevolezza dell'acqua scorre intorno ai tuoi piedi. Senti di essere tutt'uno con il lago, la terra e le stelle che brillano di intensità sempre crescente nel cielo sopra di te. Quindi, allarga le braccia verso l'esterno (sia nella visualizzazione che nella realtà) e ad alta voce pronuncia queste parole:

Invito i poteri dell'Universo
mi affido al mio sentire.
Aiutatemi a liberare il mio centro intuitivo,
a imparare ad aprirmi alla conoscenza
e alla guida che cerco.

A questo punto metti la carta della Sacerdotessa in posizione, come nel diagramma. Immagina di continuare a camminare lungo la riva del lago, fino a raggiungere un tempio. Il tempio prenderà la forma che la tua immaginazione vuole dargli. Visualizza te stessa mentre ti avvicini alle porte del tempio. Provi ad aprirle ma le trovi bloccate. Ci riprovi; questa volta ti basta toccare la maniglia della porta con la mano e, magicamente, la porta si spalanca e tu puoi entrare nell'atrio del tempio. 
A questo punto fai una pausa e pronuncia ad alta voce queste parole:

Apro le porte,
entro nel tempio,
entro dentro.
Sono tutt'uno con la conoscenza segreta.
Vedo con altri occhi.
Sento con altre orecchie.
Sento con altri sensi.

Adesso metti l'Eremita al suo posto. Immagina di addentrarti nel tempio, attraversando diversi ambienti (lascia che tua immaginazione li arredi come desidera).
Dopo un po' attraversi una porta e ti trovi in una stanza grande ma buia. Ci sono due pilastri - quelli raffigurati in alcune versioni della carta della Sacerdotessa. Tra quei pilastri si trova un altare, e su quell'altare c'è la tua candela! Cammini verso la candela, tendi le mani sopra di essa, senti il calore della fiamma (sia nella visualizzazione che nella realtà) e dici:

Tutto è chiaro
la conoscenza nascosta
viene alla luce della comprensione.

A questo punto, visualizza che non sei più nel tempio; sei di nuovo a casa e sei seduta sulla tua comoda sedia, con le carte e la candela davanti a te. 
Riprendi coscienza del tuo corpo quando sei pronta passa all'esercizio di visualizzazione seguente.

Inizia ad espandere la tua mente cosciente verso l'esterno visualizzandola come una spirale: metti in allerta i tuoi sensi, assorbendo tutti i segni e i suoni. Immagina una spirale sempre più ampia, che parte da te, si allarga nella stanza, attraversa le mura della casa, uscendo fuori in giardino o nella strada; e si allarga ancora ancora di più per entrare nelle case e negli edifici dei tuoi vicini, andando ancora più lontano, attraversando a spirale il tuo quartiere, la tua città, il tuo paese, il mondo e verso l'esterno nello spazio. Quindi, inverti il processo e avvicina sempre di più la tua coscienza, ritraendo la spirale indietro fino a dentro te stessa, seduta sulla sedia.
A questo punto, con attenzione e con la massima sensibilità possibile, recita la seguente affermazione:

AFFERMAZIONE

Sono aperta e ricettiva
ai livelli più alti di coscienza.
Gli spiriti guida sono qui per me
e io sono il canale delle conoscenze che offrono.
Sono aperta e ricettiva.
I miei centri intuitivi sono svegli.
Apro gli occhi e le orecchie
a tutte le impressioni e intuizioni
che arriveranno.
Ho scostato il velo dell'essere
e posso guardare oltre.
Apro le finestre di spazio e tempo
e vedo oltre.

Adesso rilassati e lascia andare tutti i tuoi pensieri. Svuota la mente, ma apri la tua coscienza e resta per un po' in attesa per ascoltare le intuizioni che arrivano.
Quando senti che è trascorso abbastanza tempo, annota tutte le impressioni che hai ricevuto su un quaderno. Se ti sembra di non aver ricevuto alcuna intuizione utile, non preoccuparti: hai appena iniziato e potresti stupirti di avere intuizioni in momenti inaspettati.
Se lo desideri, questo è un buon momento per proseguire con qualsiasi altro lavoro intuitivo a cui sei interessata, come le rune, il pendolo e, naturalmente, i Tarocchi.
Quando vuoi completare la tua sessione, puoi chiudere l'incantesimo semplicemente spegnendo la candela e mettendo via le carte.

Io ti aspetto, come sempre, nei commenti se ti andrà di raccontarmi com'è andato.

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Manuela Angelini

Lettrice e insegnate di Tarocchi

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