TI CONSIGLIO UN LIBRO: IL BAMBINO E IL MAGO

Leggere è una delle mie più grandi passioni. Mi piace molto la saggistica a cui mi dedico durante il giorno, ma la sera, prima di dormire ho voglia di rilassarmi quindi preferisco in genere romanzi, storie, testi che mi facciano evadere un po', trasportandomi in altri mondi.
Accompagno il tutto con una tazza di tisana o camomilla fumante al miele e gli ingredienti per una serata hygge ci sono tutti.
Quando, poi, trovo un libro che mi colpisce più degli altri mi viene subito voglia di condividere le mie impressioni, così nasce l'idea di questo post, come anche di questo.
Magari potrei farne un appuntamento mensile sul blog, che ne dici? Fammi sapere se l'idea ti piace.

Il libro di cui voglio parlarti oggi, non è propriamente un romanzo o una favola, ma sfocia in qualcosa di più profondo. Scritto a quattro mani da Salvatore Brizzi (esperto di alchimia trasformativa) e Riccardo Geminiani (scrittore), si intitola “Il bambino e il mago”.

È un libro che introduce in maniera piacevole, facile ma non banale, al misterioso mondo dell'esoterismo.
Ha uno stile scorrevole e per questo si legge tutto d'un fiato ed è adatto sia agli adulti che stanno percorrendo un cammino inrteriore, sia ai figli che possono trovarvi un'iniziazione dolce a un mondo che in realtà, per loro è già molto familiare: il mondo della Magia quella vera, legata al nostro potere personale, da non confondere con le pratiche illusionistiche a cui spesso siamo abituati.

In sole 120 pagine sono racchiuse tante piccole perle di saggezza, che sono le chiavi della Magia. Tre concetti in particolare:

1. CHI Ė IL MAGO

Il mago è una persona serena, perchè ha compiuto un percorso – fatto anche di esercizi quotidiani – che l'ha portato a non far più dipendere la sua felicità da ciò che accade all'esterno. Il vero mago non deve aspettare che qualcuno faccia o non faccia qualcosa per essere felice, ma lo è sempre. Questa è la più grande “magia” che si possa realizzare su questo pianeta.

Questo passo mi ha fatto sobbalzare perchè ci ho visto esattamente quello che sto cercando in questo periodo della mia vita: la felicità incondizionata, ossia, letteramente, non-condizionata da fattori esterni. Leggendola, ho realizzato che la strada che sto percorrendo, e che ti racconto qui nel blog, è un percorso magico. Non è ua cosa tanto per dire, giusto perchè mi piace come suona la parola. Lo è realmente. Questa conferma è stata illuminante e, ad un tratto, tutto è diventato più chiaro.

L'epistolario prosegue tra domande e insegnamenti preziosi tutti volti alla ricerca della consapevolezza di sé, indispensabile ad un vero Mago. Una consapevolezza che ci permette di essere realmente presenti a noi stessi e dunque di “ricordarci di vivere” gustando le sensazioni delle piccole cose, percependo davvero i sapori del cibo o il calore del sole sulla pelle o la piacevolezza di una carezza fatta al proprio cane.
Per riuscirci dobbiamo imparare a vedere la realtà con occhi nuovi e a gestire la vita come se il mondo fosse dentro di noi, non fuori.
Proprio a questo proposito, un altro grande insegnamento, importante per affrontare la vita in modo diverso, è capire che i guai che ci troviamo ad affrontare non sono semplicemente problemi, ma possiamo vederli come esperienze indispensabili, senza le quali non potremmo imparare a conoscere una nuova parte di noi stessi: ogni difficoltà, in definitiva, ci rende più forti e non credo sia poi così banale se penso a quante persone tutti i giorni si lamentano di fronte alle avversità.

2. COS'È LA MAGIA

La seconda perla di saggezza è quella che più di tutte mi ha folgorato, confermando intuizioni che già mi frullavano per la testa da tanto tempo su cos'è realmente la Magia.
Il presupposto è che ogni volta che ci accade qualcosa nella vita, dobbiamo pensare che siamo stati noi ad attirarlo, comunicando le nostre sensazioni e paure attraverso un linguaggio energentico, sensoriale, olfattivo, non verbale. Quindi siamo proprio noi a creare la nostra realtà quotidiana, compreso ciò che non ci piace. In altre parole, gli eventi del mondo esterno non sono indipendenti da noi, ma scaturiscono dal nostro cuore. E dunque per modificarli dobbiamo agire all'interno di noi stessi, poiché l'esterno è come uno specchio che riflette ciò che abbiamo dentro.

Il passo che mi ha colpito in particolare è questo:

Immagina di trovarti di fronte a uno specchio e di accorgerti di essere spettinato. Se desideri che l'immagine riflessa nello specchio diventi pettinata, come devi agire? Credo che tu possa rispondermi facilmente che se vuoi modificare la tua immagine riflessa... devi prima pettinarti. Quando ti sarai pettinato, anche l'immagine nello specchio risulterà in ordine. Chiunque potrebbe comprendere un concetto così semplice. Ebbene, la Magia non fa altro che ribadire questo pensiero: il mondo è uno specchio della tua psicologia, per cui se vuoi modificare qualcosa o qualcuno nel mondo, devi prima modificare la tua psicologia. In pratica: non puoi pettinare l'immagine nello specchio (...) Nella magia agisci all'interno per modificare l'esterno. Allora a un certo punto il mondo estrno ti obbedirà... come succede a ogni vero mago.

Trovo questo esempio tanto semplice quanto geniale per dimostrare che impegnarci ad agire su noi stessi, invece di lamentarci sempre per ciò che ci accade e che non ci piace, è la vera chiave per cambiare le cose. Sembra banale, ma è una rivelazione.

3. COME VIVERE UNA VITA MAGICA

Gli autori, infine non ci lasciano senza tre segreti indispensabili per vivere quella vita che tanto desideriamo, una vita magica:

  • LA COSNAPEVOLEZZA. Ricordiamoci che ogni volta che ci accade qualcosa nella vita, dobbiamo pensare che siamo stati noi ad attirarlo. Cominciamo fin da subito a pensare in modo differente rispetto al nostro consueto: “Con il tempo te ne accorgerai, quando sarai adulto, anziché restare un servo, tu diventerai padrone della tua vita e insegnerai agli altri come lottare per raggiungere lo stesso traguardo”
  • LA GRATITUDINE. Ricordiamoci anche di ringraziare sempre la vita per tutte, ma proprio tutte le cose belle che ci accadono: “La gratitudine agisce come un magnete, quanta più ne hai, tanto più attiri motivi per essere ancora più grato nei confronti della vita”.
  • L'AMORE. “Tutte le volte che non sai come comportarti... ama. Tutte le volte che sei in difficoltà... ama. Tutte le volte che non capisci... ama”.

Ciliegina sulla torta, il libro termina con una piacevole sorpresa: le sette frasi magiche di Cagliostro (personaggio che fa da filo conduttore in tutto l'epistolario), sintesi perfetta del percorso misterico universale, di cui vengono rivelate le sette chiavi d'accesso.

Che dire, a me “Il bambino e il mago”, un libro piccolo, scritto anche per i ragazzi, ha spalancato un mondo che intendo assolutamente approfondire.
Se anche tu stai attraversando un periodo in cui hai bisogno di fare chiarezza in te stessa te lo straconsiglio, anche perchè in queste sere autunnali puoi sdraiarti la sera accanto ai tuoi bambini e leggerlo insieme a loro, sono sicura che ti regalerà momenti magici.

Se lo leggerai, poi ripassa di qua che ci scambiamo impressioni e riflessioni, ti aspetto nei commenti.

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Manuela Angelini

Lettrice e insegnate di Tarocchi

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