L'altra mattina mentre ero in fila al supermercato ho sentito la signora dietro di me che parlando con un'altra diceva qualcosa come: Non ci posso credere, è già finito l'anno, ma che fine ha fatto questo anno? e non ho potuto fare a meno di chiedermi se veramente avesse permesso che un intero anno trascorresse senza viverlo realmente o dare senso al suo presente.
Poi riflettendo, ho dovuto ammettere che in passato è capitato anche a me. Di alcuni periodi della mia vita, di alcuni anni non ho ricordi particolari e, ripensandoci oggi, mi chiedo anch'io: ma che fine ha fatto quell'anno? Come l'ho passato, cosa mi ha insegnato?
E nel tentativo di rispondere faccio difficoltà.
Oggi posso avere la certezza che questo non mi accadrà più: aver incontrato i Tarocchi e averli accolti nella mia vita come canale verso il mio intuito e la mia saggezza interiore e come strumento per dare profondità ai miei giorni, è stato il più bel dono degli ultimi tempi.
Anzi, forse solo dopo averli integrati nella mia quotidianità sono riuscita a vivere davvero il qui e ora e a tenere traccia di ogni momento importante e dell'andamento di ogni mese, senza perdermi niente per strada.
Sono loro il mio segreto, sono stati la lanterna che mi ha guidato, rendendo il 2018 un anno magico (Magia era la mia parola dell'anno): l'anno della rinascita, del cambiamento e della presa di coscienza di quanto potere avevo a disposizione e stavo sprecando.
Questo è il mio bilancio del 2018, quello che sono riuscita a realizzare perché ero consapevole dell'energia che potevo sfruttare grazie alla Ruota dell'anno (un arcano per ogni mese = un'energia per ogni mese):
È tanta roba, vero? Ma la cosa più incredibile è che, nonostante possa dire di aver realizzato moltissime cose di cui sono orgogliosa, il dono più grande che il 2018 mi ha fatto, che mi sono fatta è stato perdermi nel viaggio interiore di questo anno, ogni mese esplorando la mia energia e le mie possibilità.
Perdersi significa dimenticare la meta e viverti il cammino, con tutto quello che ti permette di incontrare, conoscere e sperimentare. Perdersi significa non pensare più a dove vuoi arrivare ma apprezzare ciò che di prezioso l'oggi ti dona. Perdersi significa non ragionare più in termini di risultato ma di evoluzione. Perdersi significa abbandonare la strada che fanno tutti, per cercare la tua. Perdersi significa alzare le antenne, aguzzare la vista, annusare l'aria, ascoltare il vento, abbracciare la terra. Perdersi significa sentire. Perdersi significa tornare a te. Finalmente.
Prima di realizzare qualsiasi obiettivo, prima di pensare al prossimo desiderio è necessario perdersi in un viaggio dentro se stessi e poi tutto accade: tutto quello che una volta ci sembrava difficile, faticoso, impossibile... accade. Bisogna togliere il pilota automatico re-imparare a sentire.
LA RUOTA DELL'ANNO
Come ti dicevo, io sono riuscita a farlo insieme ai Tarocchi e, in particolare, lavorando alla Ruota dell'anno. Se vuoi provarla anche tu ecco come si fa: mescola il mazzo degli Arcani maggiori ed estrai una carta per ogni mese disponendoli a ruota + 1 al centro che rappresenta il tuo tema annuale.
Per non dimenticarla in un cassetto nei mesi successivi, scatta una bella foto e ogni mese lavoraci come ti ho spiegato qui.
Se vuoi che sia io ad accompagnarti nella creazione della tua Ruota dell'anno e nel lavoro che puoi fare con lei, dai un'occhiata a Sarà l'anno, la stesura personalizzata di Tarocchi e Carte oracolo che mi ha permesso di fare del 2018 il mio anno magico. La trovi qui.
Ma prima di proiettarti al futuro, saluta come si deve questo anno ringraziandolo per ciò che ti ha donato. Fai un bilancio del 2018: soffermati sui tuoi traguardi per festeggiarli, ma anche su ciò che non ha più senso di esistere o continuare nella tua vita per lasciarlo andare.
Noi ci leggiamo lunedì prossimo, anche se è la vigilia di Natale, con un post in cui ti regalerò un elenco di rituali, pratiche magiche e una stesura da fare per finire l'anno col botto e propiziare meraviglie per il 2019. Ti aspetto 😉
PS: A proposito di perdersi nel viaggio, ho riletto questo post di inizio anno, non lo trovi incredibile?
Sono Manuela Angelini e mi occupo di Tarocchi e consapevolezza.